Parlane un po' con lui, e vedi anche che rapporto ha coi suoi compagni di classe.
Se ha la sufficienza in tutte le materie, non si vede troppo frustrato e ha un buon rapporto coi compagni, puoi anche lasciarlo lì.
Tutto sommato poi all'università le dinamiche cambiano, e il voto della maturità è pressocché ininfluente; anche se però, magari, incide sull'autostima, il che è grave quando comincia a condizionare la propria visione di sè nel mondo...
Però se a causa di queste ingiustizie il rapporto coi compagni non è granché, i risultati sono troppo bassi rispetto all'impegno profuso, cambiagli scuola!
Parlare coi docenti spesso non serve (ammettere di sbagliare non piace a nessuno: tanto più nel tuo caso direbbero che tuo figlio è in errore, dato che tutti gli altri non si lamentano!), come pure col preside (anche cambiare solo sezione restando nella stessa scuola non è una buona idea: rivedrebbe i vecchi compagni e professori i quali potrebbero presto metterlo in cattiva luce di fronte ai rispettivi nuovi compagni e professori...)
E comunque sia, voglio dire: lì non si trova affatto bene, se cambi scuola ha solo la possibilità di trovarsi meglio.
Se invece dipendesse da lui, intanto finalmente ne avresti la riprova da un'altra scuola (e ciò è sicuramente positivo, anche perché fa chiarezza su che problemi ci sono; e una volta individuati diventa anche più semlice risolverli), e poi comunque non starebbe certo peggio di come sta ora! Vorrà dire che al limite si è fatto nuovi amici e ha conosciuto un ambiente diverso!
Ciao