Domanda:
ciao a tutti. per l' esame si Stato mi manca solo informatica i Data Base. Qualcuno può aiutarmi? Grazie?
Stella
2007-06-14 06:13:05 UTC
ciao a tutti. per l' esame si Stato mi manca solo informatica i Data Base. Qualcuno può aiutarmi? Grazie?
Cinque risposte:
anonymous
2007-06-14 06:21:39 UTC
In informatica, il termine database, tradotto in italiano con banca dati, base di dati (soprattutto in testi accademici) o anche base dati, indica un archivio di dati, riguardanti uno stesso argomento o più argomenti correlati tra loro, strutturato in modo tale da consentire la gestione dei dati stessi (l'inserimento, la ricerca, la cancellazione ed il loro aggiornamento) da parte di applicazioni software.

Informalmente e impropriamente, la parola "database" viene spesso usata come abbreviazione dell'espressione Database Management System (DBMS), che si riferisce a una vasta categoria di sistemi software che consentono la creazione e la manipolazione efficiente di database



Gestione delle Informazioni



La base di dati, oltre ai dati veri e propri, deve contenere anche le informazioni sulle loro rappresentazioni e sulle relazioni che li legano. Spesso, ma non necessariamente, una base dati contiene le seguenti informazioni:



Strutture dati che velocizzano le operazioni frequenti, tipicamente a spese di operazioni meno frequenti.

Collegamenti con dati esterni, cioè riferimenti a file locali o remoti non facenti parte del database.

Informazioni di sicurezza, che autorizzano solo alcuni profili utente ad eseguire alcune operazioni su alcuni tipi di dati.

Programmi che vengono eseguiti, automaticamente o su richiesta di utenti autorizzati, per eseguire elaborazioni sui dati. Un tipico automatismo consiste nell'eseguire un programma ogni volta che viene modificato un dato di un certo tipo.

In un sistema informatico, una base di dati può essere manipolata direttamente dai programmi applicativi, interfacciandosi direttamente con il sistema operativo. Tale strategia era quella adottata universalmente fino agli anni sessanta, ed è tuttora impiegata quando i dati hanno una struttura molto semplice, o quando sono elaborati da un solo programma applicativo.



Tuttavia, a partire dalla fine degli anni sessanta, per gestire basi di dati complesse condivise da più applicazioni, si sono utilizzati appositi sistemi software, detti sistemi per la gestione di basi di dati (in inglese "Database Management System" o "DBMS").



La ricerca nel campo delle basi di dati studia le seguenti problematiche:



Progettazione di basi di dati.

Progettazione e implementazione di DBMS.

Interpretazione (o analisi) di dati contenuti in database.

Le basi di dati spesso fanno uso di tecnologie derivate da altre branche dell'informatica. È usuale utilizzare tecniche derivate dall'intelligenza artificiale, come ad esempio il data mining, per cercare di estrarre relazioni o più in generale informazioni presenti nelle banche dati ma non immediatamente visibili.



continua a : http://it.wikipedia.org/wiki/Database
scemetta94
2007-06-19 13:29:14 UTC
In informatica, il termine database, tradotto in italiano con banca dati, base di dati (soprattutto in testi accademici) o anche base dati, indica un archivio di dati, riguardanti uno stesso argomento o più argomenti correlati tra loro, strutturato in modo tale da consentire la gestione dei dati stessi (l'inserimento, la ricerca, la cancellazione ed il loro aggiornamento) da parte di applicazioni software.

Informalmente e impropriamente, la parola "database" viene spesso usata come abbreviazione dell'espressione Database Management System (DBMS), che si riferisce a una vasta categoria di sistemi software che consentono la creazione e la manipolazione efficiente di database.



Indice [mostra]

1 Gestione delle Informazioni

2 Strutture

3 Linguaggi per basi di dati

4 Progettazione

5 Database Server

6 Sicurezza dei database

7 Gestione dei dati (Data management)

8 Voci correlate

9 Database management system (DBMS)

10 Bibliografia







Gestione delle Informazioni [modifica]

La base di dati, oltre ai dati veri e propri, deve contenere anche le informazioni sulle loro rappresentazioni e sulle relazioni che li legano. Spesso, ma non necessariamente, una base dati contiene le seguenti informazioni:



Strutture dati che velocizzano le operazioni frequenti, tipicamente a spese di operazioni meno frequenti.

Collegamenti con dati esterni, cioè riferimenti a file locali o remoti non facenti parte del database.

Informazioni di sicurezza, che autorizzano solo alcuni profili utente ad eseguire alcune operazioni su alcuni tipi di dati.

Programmi che vengono eseguiti, automaticamente o su richiesta di utenti autorizzati, per eseguire elaborazioni sui dati. Un tipico automatismo consiste nell'eseguire un programma ogni volta che viene modificato un dato di un certo tipo.

In un sistema informatico, una base di dati può essere manipolata direttamente dai programmi applicativi, interfacciandosi direttamente con il sistema operativo. Tale strategia era quella adottata universalmente fino agli anni sessanta, ed è tuttora impiegata quando i dati hanno una struttura molto semplice, o quando sono elaborati da un solo programma applicativo.



Tuttavia, a partire dalla fine degli anni sessanta, per gestire basi di dati complesse condivise da più applicazioni, si sono utilizzati appositi sistemi software, detti sistemi per la gestione di basi di dati (in inglese "Database Management System" o "DBMS").



La ricerca nel campo delle basi di dati studia le seguenti problematiche:



Progettazione di basi di dati.

Progettazione e implementazione di DBMS.

Interpretazione (o analisi) di dati contenuti in database.

Le basi di dati spesso fanno uso di tecnologie derivate da altre branche dell'informatica. È usuale utilizzare tecniche derivate dall'intelligenza artificiale, come ad esempio il data mining, per cercare di estrarre relazioni o più in generale informazioni presenti nelle banche dati ma non immediatamente visibili.





Strutture [modifica]

Le basi di dati possono avere varie strutture, tipicamente, in ordine cronologico:



Gerarchica (rappresentabile tramite un albero; anni sessanta)

Reticolare (rappresentabile tramite un grafo; anni settanta)

Relazionale (attualmente il più diffuso, rappresentabile mediante tabelle e relazioni tra esse), anni settanta e ottanta

Ad oggetti (estensione alle basi di dati del paradigma "Object Oriented", tipico della programmazione a oggetti, anni ottanta).

Il formato XML, oltre che per scambi di dati su web, si sta diffondendo per la definizione di vere e proprie basi di dati. XML ha una struttura gerarchica, pare quindi un "ritorno alle origini" dei modelli di dati.



Un requisito importante di una buona base dati consiste nel non duplicare inutilmente le informazioni in essa contenute: questo è reso possibile dai gestori di database relazionali (teorizzati da Edgar F. Codd), che consentono di salvare i dati in tabelle che possono essere collegate.



La funzionalità di un database dipende in modo essenziale dalla sua progettazione: la corretta individuazione degli scopi del database e quindi delle tabelle, da definire attraverso i loro campi e le relazioni che le legano, permette poi una estrazione dei dati più veloce e, in generale, una gestione più efficiente.
Giusi
2007-06-14 13:33:08 UTC
Cos'è un database

Semplificando il più possibile un database può essere definito come un contenitore di moltissime informazioni utili e ordinate in modo logico che ci permette ricerche veloci (le famose query) ed una gestione dei dati scalabile.



Molto probabilmente chi non ha idea di cosa è un database avrà capito ben poco, per cui per comprendere al meglio vediamo alcuni semplici esempi:

- Esempi classici di base dati sono rappresentati dalla rubrica del telefono, e da un foglio di excel le cui colonne rappresentano i campi e le righe i record.



Chiaramente una rubrica del telefono non può essere scalabile in quanto non è in grado di contenere un quantitativo di dati che vada oltre la dimensione dell'agenda stessa.

In effetti anche il foglio excel ha moltissimi limiti a causa della incapacità del software excel di gestire molteplici accessi e grandi quantitativi di dati ed è per questo che nel campo delle applicazioni web basate su database vengono utilizzati software molto più affidabili, veloci e scalabili come MS Access (anche se definirlo affidabile, veloce e scalabile è una forzatura), MS Sql server, mySQL, Oracle, DB2 etc...



Precisazione su SCALABILITA'

Finora si è utilizzato il termine "scalabile" che per gli addetti ai lavori risulta chiaro ma che per i meno esperti potrà risultare piuttosto criptico.

La scalabilità di un database è definibile in quanto riesce a mantenere intatte le proprie performance all'aumentare della quantità di dati, delle query eseguite e quanto è in grado di scalare (espandersi) il design del database con l'aggiunta di tabelle e funzionalità.



Dopo questa doverosa precisazione sarà facile capire il perchè un'agenda non può essere scalabile. Perchè (e non è l'unico motivo) per esempio se l'agenda la sto consultando io nessun altra persona potrà accedere contemporaneamente.
anonymous
2007-06-14 13:22:18 UTC
a me maca tuttooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Musina+46
2007-06-14 13:22:36 UTC
In informatica, il termine database, tradotto in italiano con banca dati, base di dati (soprattutto in testi accademici) o anche base dati, indica un archivio di dati, riguardanti uno stesso argomento o più argomenti correlati tra loro, strutturato in modo tale da consentire la gestione dei dati stessi (l'inserimento, la ricerca, la cancellazione ed il loro aggiornamento) da parte di applicazioni software.

Informalmente e impropriamente, la parola "database" viene spesso usata come abbreviazione dell'espressione Database Management System (DBMS), che si riferisce a una vasta categoria di sistemi software che consentono la creazione e la manipolazione efficiente di database.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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